Marcia: intervista ad Alex Schwazer.

34e8507eb53437d9f1d7e32059fe63ae.jpgDal Sito Ufficiale Fidal riprendiamo l’intervista di Marco Sicari ad Alex Schwazer dove l’atleta “illustra” la sua voglia di riscatto.

Ottimista, finalmente. Con la risata, quella dei momenti belli, contagiosa, che torna ad esplodere dalla cornetta del telefono. Alex Schwazer si gode il primato italiano dei 20km, stabilito questa mattina a Lugano (vincendo in 1h17:30, sesto mondiale di sempre, a 14 secondi dal limite iridato). E ci gioca anche un po’ su. “Il record del mondo? Purtroppo questa è una gara troppo corta – ride – quando me ne sono reso conto, ormai era tardi…”.

Con sincerità: è tutto come da previsioni?

“No, no, non scherziamo: quando Michele (Didoni, il suo allenatore, ndr) mi aveva chiesto di ipotizzare un tempo per questa gara, io avevo scritto 1h18:30. Insomma, volevo provare a fare il record italiano, poi invece è venuto fuori un minuto di meno…”.

Imprevisto, allora?

“Sì, ma…solo in parte. Avevamo programmato di stare bene in questo periodo, diciamo per avere il primo picco di forma dell’anno, con il secondo previsto per l’Olimpiade. Ed in effetti, sto bene, anzi, molto bene. In quest’ultimo periodo ho lavorato sodo, anche su intensità molto elevate, quindi in fondo non è così strano che sia riuscito ad ottenere un tempo simile”.

Il finale di gara è stato strepitoso: 18:58 nella frazione di 5km, 3:33 negli ultimi 1000 metri…

 

“Devo dire che mi è stato molto d’aiuto il francese Diniz. Quando è rientrato su di me, eravamo proprio nella fase critica della gara, quella che va dai dodici ai diciassette chilometri. Averlo a fianco mi ha dato le energie per mantenere alto il ritmo. Poi, io sapevo di averne, di birra, nelle gambe”.

 

In tanti si chiedono: ma ce la farà a recuperare per sabato, per la 50km di Dudince, dove, come da programmi, punterà ad ottenere il minimo per i Giochi?

 

“Ne sono sicuro, non ci saranno problemi per recuperare, anche perché a Dudince andrò tranquillo, con l’obiettivo solo di fare quanto necessario”.

 

Ma non doveva andare tranquillo anche a Lugano?

 

“Eeeeeeh…va be’, in effetti io avevo come obiettivo di fare un record italiano tra queste due gare, ora l’ho fatto, quindi sabato me la prenderò un po’ più comoda. No, non è che partirò piano, farò un ritmo bello, allegro, ma senza esagerazioni. Non avrebbe senso, del resto, in questo momento. Spero che riesca ad aiutarmi Matteo Giupponi, che magari arrivi ai 25km; se poi, di chilometri, ne facesse 30, sarebbe il massimo. Dopo me la vedrò io”.

 

Ci sarà di nuovo Diniz? Cos’è, vi copiate i programmi?

 

…….

 

Clicca qui per continuare a leggere l’intervista direttamenta dal Sito Ufficiale FIDAL…..

Marcia: intervista ad Alex Schwazer.ultima modifica: 2012-03-21T08:06:00+01:00da corrintoscana
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