Maratone News le gare dello scorso week-end: Amsterdam, Toronto, Istanbul….e molte altre ancora.

Fidal.jpgmaratone.pngMolte le maratone in programma nello scorso fine settimana: Amsterdam, Toronto, Pechino e Gyeongju, Istanbul……e molte altre ancora. Di seguito un riassunto delle varie prestazioni che si sono registrate in queste gare preso dal Sito Ufficiale FIDAL:

Wilson Kwambai Chebet ha vinto la Maratona di Amsterdam in 2h05’53”, a nove secondi il record della corsa, stabilito lo scorso anno dall’etiope Feleke, proprio nell’edizione della maratona olandese in cui Chebet aveva esordito sui 42 km, classificandosi secondo. In primavera Chebet aveva vinto l’altra grande classica olandese di Rotterdam in 2h05’27”, tuttora la terza miglior prestazione della stagione su percorsi omologati. Il kenyano ha lasciato la compagnia dei battistrada a 7 km dal traguardo. Secondo classificato il debuttante Laban Korir, coetaneo del 26enne Chebet, che ha chiuso in 2h06’05”. Terzo il non ancora 19enne Eric Ndiema, partito come pacemaker, che in 2h06’27” ha realizzato la miglior prestazione mondiale sulla maratona da parte di un atleta al limite dei venti anni.

Molto veloce anche la corsa femminile, vinta dalla 24enne etiope Tiki Gelana nel tempo-record di 2h22’08” (in fuga negli ultimi chilometri e in piena spinta all’ingresso nello stadio), quinta prestazione mondiale stagionale, un tempo che fa della Gelana la nuova leader cronometrica dell’onda etiope (un secondo più veloce di quanto fatto a Chicago dalla Dibaba una settimana fa). La connazionale Kuma, vincitrice ad Amsterdam due anni fa, è arrivata al secondo posto a suon di personale in 2h24’55”, precedendo l’ex-kenyana Lornah Kiplagat, che in 2h25’52” ha ottenuto il minimo per i Giochi di Londra. Le piazzate: quarta Genet Getaneh Wendimagegneu in 2h25’57”, quinta la russa Nailya Yulamanova in 2h26’392, sesta Penihah Arusei in 2h28’38”.

Per il quarto anno consecutivo il kenyano Kenneth Mburu Mungara (38 anni) ha vinto la Scotiabank Waterfront Marathon di Toronto con il tempo di 2:09:49, una corsa che anche quest’anno ha regalato sorprendenti prestazioni in campo femminile. Mungara (2h09’49”, e lo scorso anno al primato della manifestazione in 2h07’58”) ha preceduto negli ultimi metri un altro atleta di lunga esperienza, il 37enne etiope Abdullah Dawit Shami, secondo in 2h09’51”. Terzo e quarto i canadesi e compagni di allenamento Reid Coolsaet (2h10’55”) e Eric Gillis (2h11’28”), entrambi sotto il minimo richiesto dalla federazione canadese per le Olimpiadi (Gillis per un secondo!).
 
Eccellenti le prestazioni delle due etiopi che hanno dominato la gara femminile: Korene Jelila Yal, una 24enne che esordì sulla maratona a Venezia due stagioni fa, ha vinto la gara con un’azione decisiva al trentesimo chilometro, e ha chiuso in 2h22’43”. Seconda l’altra etiope Hursa Mare Dibaba (2h23’25”). Terza, prima europea, la russa Skvortsova in 2h27’51”.

Le altre maratone internazionali: Europa

A Reims e Istanbul hanno tagliato vittoriosamente il traguardo atleti del Kenya e dell’Etiopia. A Reims il 23enne etiope Demise Tsega ha preceduto in 2h09’44” il connazionale Haylu Abebe Dogaga (2h09’52”), laddove il favorito Richard Limo ha chiuso terzo in 2h10’02”. Africani anche i piazzati, i kenyani Abraham Kipkosgei Chelanga (2h10’15”), Victor Lagat (2h10’19”), Jacob Kitur (2h10’23”) e l’etiope Abdisa Sorri (2h10’26”). Nessuna sorpresa nella maratona femminile, dove la favorita Julia Mombi Muraga (kenyana, 2h29’36”), ha preceduto un tris di etiopi formato dalle semisconosciute Abderash Bedasa (2h29’47”), Ayela Lemma Geda (2h32’26”) e Ashete Dido (2h34’00”). Etiope anche la firma sulla mezza maratona femminile, vinta da Atsede Bayisa in 1h09’58” su Cynthia Jerotich (1h10’39”). Sugello maschile kenyano con Philemon Yator, primo in 1h01’47”.

Nel freddo e sotto la pioggia, Vincent Kiptoo Kiplagat ha vinto a Istanbul, per il secondo anno consecutivo, la Eurasia Marathon in 2h10’58” davanti all’etiope Tariku Jifar (2h11’31”). Poker a firma etiope nella corsa femminile, con Alemitu Abera prima in 2h27’56” su Fatuma Sado Dergo (2h28’01”), Tsega Gelaw Reta (2h28’38”) e Ashu Kasim (2h30’37”, vincitrice nel 2010). La prima europa è la russa Albina Mayorova-Ivanova, quinta in 2h31’16”. A Poznan (Polonia) vince il kenyano Cosmas Mutuku Kyeva in 2h22’53”.

Le corse asiatiche: Pechino e Gyeongju

Nella capitale cinese vittoria di Francis Kiprop in 2h09’00”, che ha staccato di 43 secondi il vincitore uscente Samuel Muturi Mugo e di un minuto e quindici secondi Benson Barus. Interessante il ritorno di Catherine Ndereba, due volte iridata, alla prima maratona in due anni, che ha chiuso al terzo posto in 2h30’14”, battuta dalla cinese Wei Xiaojie (2h28’05”) e dalla etiope Yeshi Esayias (2h29’29”). La maratoneta cinese aveva già vinto in 2h26’41” la corsa di Zhengzhou sei mesi e mezzo fa. A Gyeongju (Corea) tris kenyano con discreto 2h09’23” del kenyano Wilson Loyanai (personale migliorato con grande margine) su Michael Kimani Njjoroge (2h10’29”) e Felix Keny (2h22’19”).

Stati Uniti

A Des Moines vittorie africane: successi di James Kirwa (Kenya, 2h12’54”) e di Atalelech Asfaw (Etiopia, 2h37’55”). Nella maratona di Detroit risultati non importanti, ma è da segnalare il secondo posto di un ex-grande del mezzofondo russo, il 42enne Vyacheslav Shabunin, cronometrato in 2h29’36”, dieci minuti peggio che al battesimo sui 42 km, risalente alla scorsa primavera. Baltimora: l’ucraina Olena Shurhno ha stabilito il primato della maratona femminile in 2h29’11”, seconda la russa Biktasheva in 2h29’57”, terza Hellen Kimutai in 2h31’10”.

Fonte: Sito Ufficiale FIDAL

Maratone News le gare dello scorso week-end: Amsterdam, Toronto, Istanbul….e molte altre ancora.ultima modifica: 2011-10-19T08:28:00+02:00da corrintoscana
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